Cuoti - Ricordi tra le dita
A parlar seduti sullo stesso ponte
Lo stesso ponte sì, quello col laghetto
Lo stesso su cui pescavo con papà
Vorrei tuffarmi al proprio interno
Ma non faccio altro che tuffarmi nei tuoi occhi, quelli più belli
Tengo un diario pieno di segni
Per tutte le volte che mi hai detto no
Tengo il cd degli Straits che mettevo in macchina
Quella in cui mai più salirò
Rit
Parla, urla, grida e tira fuori
La voglia di venire nella mia testa
Piangi, balla al ritmo delle stelle
Perchè questa potrebbe essere una festa
Una festa in cui ci siamo autoinvitati
Le feste che finiscono in due baci
Due baci che hanno più di due significati
E scusa se partirò, e scusa se partirò
E incominciamo sempre da qui
A litigare come due bambini
Come un cane che rincorre la sua coda
Alla ricerca del venirsi incontro
Mentre strappo i fiori dell'aiuola
Non fai altro che richiamarmi
Ed ora vorrei che tu fossi qui
A rincorrerti di nuovo con la difettosa suola
Tengo un cassetto pieno di polaroid
Che mia mamma incazzata poi ha strappato
Tengo una bottiglia con un tuo messaggio dentro
Che solo ora ho stappatto
Rit
Parla, urla, grida e tira fuori
La voglia di venire nella mia testa
Piangi,balla al ritmo delle stelle
Perchè questa potrebbe essere una festa
Una festa in cui ci siamo autoinvitati
Le feste che finiscono in due baci
Due baci che hanno più di due significati
E scusa se partirò, e scusa se partirò
(strappo i tuoi fogli al vento
Dimentico i tuoi sms
Rimuovo lo storico msn
E non ti scrivo su wh-app)
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